Cari scrittori e cari scrittrici,
è con immenso piacere che pubblichiamo i risultati della V Edizione del Premio Nazionale di Poesia Dino Sarti e che vi invitiamo alla Cerimonia di Premiazione che avrà luogo il 24 Luglio 2022 alle ore 17:00 presso il Centro Sociale Culturale Foscherara in Via Cesare Abba 6/A a Bologna.
Buongiorno,
è, a mio avviso, veramente molto “strano”, per non dire di peggio, che la selezione dei finalisti sia avvenuta, in base al regolamento del Premio, in forma “anonima” e che la successiva classifica finale, con le varie “menzioni d’onore” e “segnalazioni di merito” sia stata stilata una volta che era nota l’dentità dei finalisti: secondo me, anche per evitare di alimentare legittimi sospetti, sarebbe stato molto più giusto che la classifica finale, con le vaarie “menzioni d’onore” e “segnalazioni di merito”, venisse stilata fin dall’inizio selezionando le varie opere corrispondenti a ciascuna sezione in forma “anonima”!!!
Cordialità.
Buongiorno Sig. Roby,
desidero con la presente rispondere succintamente alle sue disquisizioni in merio all’operato della Giuria, posto che ne ricopro la carica di Presidente.
Il fatto che Lei ritenga “veramente molto strano, per non dire di peggio” è un pessimo modo di presentarsi, e queste insinuazioni volte a sottintendere a mezza bocca, brogli da parte della giuria mi piace ancora meno, così come omettere da parte sua di firmarsi con nome e cognome.
Comunque, posso brevemente ribadirle che ogni giurato valuta i testi nell’anonimato assoluto e che nel momento in cui viene ufficializzata la rosa dei finalisti, la classifica è già definita, poiché è la risultante della media dei voti attribuiti dai singoli giurati e, in caso di parità di punteggio fra due opere, la decisione spetta al Presidente di Giuria. Inutile dirle anche che nessuno influenza il parere di un giurato posto che si parla di sensibilità differenti che rispettiamo rigorosamente.
Lei ovviamente è libero di pensare ciò che crede, sono anni che mi trovo a rispondere alle lamentele dei “non premiati”, quindi mi permetto di suggerire che se un concorrente è insoddisfatto dell’esito è inutile che sospetti dell’onestà dei giurati, ma consiglio caldamente di non partecipare più, semplice no? Di concorsi seri a cui partecipare, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Distinti saluti.
Sante Serra