Cari amici buon pomeriggio e un cordiale benvenuto a tutti.
Eccoci giunti all’ atto conclusivo della quinta edizione del Premio Dino Sarti.
Una edizione davvero ricca, sia per il numero di adesioni pervenute che per l’alto livello artistico raggiunto, a conferma che il nostro impegno e il nostro lavoro, anno dopo anno viene sempre più apprezzato e considerato.
Il comitato esecutivo del Concorso, nel novembre scorso deliberò, per questa edizione, alcune variazioni. Inserire due nuove sezioni, oltre a quella storica della poesia, e cioè il testo di canzone e il racconto breve. Ebbene è stata una scelta vincente, con un bilancio certamente positivo, non tanto per il sensibile incremento del numero di partecipanti, quanto per l’interesse che avete dimostrato regalandoci così tante nuove emozioni. Resta quindi per noi e per voi un motivo di grande soddisfazione. Il risultato raggiunto, ha comportato un lavoro organizzativo importante, svolto con professionalità che ha impegnato per mesi il direttivo dell’associazione e i componenti la giuria che ora ho il piacere di presentare:

– Stefano Baldinu (Poeta e scrittore)
– Federico Cinti (Poeta, scrittore e docente scolastico)
– Sergio Fanti (Giornalista, scrittore e musicista)
– Lorena Lusetti (Scrittrice)
– Cristina Matta (Attrice e scultrice)
– Roberta Pizzoli (Scrittrice, dirigente scolastico)
– Francesco Siino (Giornalista e scrittore)
– Romano Trerè (Scrittore, poeta, attore e regista)
– Sante Serra (Poeta e scrittore, Presidente di Giuria)

Ovviamente trattandosi di un concorso, la commissione non ha solo il compito di leggere i testi che pervengono in forma rigorosamente anonima, ma li deve soprattutto giudicare, sulla base di criteri formali e semantici, musicalità per la poesia e originalità, per determinare infine i risultati. La sommatoria dei punteggi ottenuti, successivamente mediata, ha la funzione di temperare l’inevitabile soggettività dei pareri dei singoli giurati, che non può essere uguale tra un individuo e
l’altro.
Una precisazione. Anche quest’anno il Direttivo ha considerato una sezione unica sia per la poesia in LINGUA ITALIANA che per il DIALETTO BOLOGNESE. Questo perché il bolognese è una lingua autonoma quanto l’italiano, dotata delle proprie regole, di un proprio lessico. Senza penalizzare l’entità dei premi, come sovente avviene per le sezioni riservate al dialetto.
Ricordo che la nostra Associazione, intitolata alla figura dell’artista Dino Sarti, del quale proprio quest’anno si commemorano i quindici anni dalla sua scomparsa, si pone come obiettivi di statuto, di mantenere in vita e dare evidenza a tutte le tradizioni bolognesi. Quindi al nostro Premio non potrà mai mancare uno spazio importante, dedicato al dialetto bolognese.
Vogliamo ringraziare tutti gli autori, tutti gli ospiti presenti, quelli affezionati e quelli che si sono aggiunti nel corso degli anni.
Un caloroso e sincero grazie alla meravigliosa Giuria e un grazie speciale al Prof. Federico Cinti per avermi aiutato a stilare le motivazioni critiche delle opere premiate e a tutti coloro che hanno operato con responsabilità e contribuito alla buona riuscita dell’evento, a volte sottraendo tempo al proprio lavoro.
E ancora grazie a Cristina Matta, attrice cantante, scultrice… e chi più ne ha più ne metta!
E grazie a Sergio Fanti, poliedrico artista, scrittore, giornalista e musicista per il suo prezioso contributo e per aver condiviso e sostenuto il mio progetto di musicare i testi di canzone. Ho volutamente tenuto per ultimo Romano Trerè, Presidente del Centro Culturale Foscherara e Direttore artistico del Premio, presenza inossidabile di questo nostro viaggio, che ringrazio con affetto per l’immancabile sostegno nei momenti più complicati e per le sue vulcaniche idee
(aggiungerei decisamente troppe!).
Un augurio a tutti gli autori, affinché possano proseguire nel proprio gratificante cammino letterario, narrando per essere memoria, raccontando frammenti della propria intimità e sostenendo con la vostra partecipazione le future edizioni del nostro Premio.
Le vostre composizioni saranno declamate da Cristina Matta, ma nel caso in cui abbiate piacere di recitarla voi stessi ne saremo davvero lieti.
Prima di iniziare la premiazione, vorrei ringraziare la Dottoressa Marzia Benassi, Presidente del Quartiere Savena, per averci onorato della sua presenza e Le chiederei di raggiungerci per un saluto di benvenuto ai nostri ospiti.

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Grazie a tutti per l’attenzione.


Sante Serra
Bologna, 24/07/2022

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